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CULTURAL FESTIVALMATERA - BASILICATA16-18 MARZO 2024OSPITI PROGRAMMA
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EDIZIONE12° EDIZIONEGUARDA VIDEO -
ALVINOVISITA
1884
MATERA
CULTURAL FESTIVAL
CULTURAL è il festival dedicato alla promozione della cultura alimentare italiana. Diffonde i valori di una sana nutrizione fondata sulla qualità e sulla sostenibilità ambientale, sul rispetto degli eco-sistemi territoriali, sul ciclo naturale della stagionalità dei prodotti. È il luogo dell’economia inclusiva e humus di una filiera virtuosa, corta e sostenibile, a favore del territorio. Promuove la conoscenza delle eccellenze del gusto, dei luoghi di produzione, delle materie prime, delle tecniche di lavorazione; valorizza le capacità artigianali, le realtà produttive di piccole e medie dimensioni, le persone che pensano, sperimentano, producono con tenacia e competenza le loro idee di sviluppo e di futuro.
45
Relatori
54
espositori
6
Aree tematiche
4091
Visitatori
OSPITI VI EDIZIONE
Nel corso degli anni Cultural è divenuto uno tra gli appuntamenti enogastronomici più prestigiosi e imperdibile del mezzogiorno che vede la partecipazione di molti ospiti provenienti da tutta Italia.
Chef
Felice Lo Basso - Chef
Felix Lo Basso Home&Restauran, Milano
1 stella Michelin
BIO/
Felice Lo Basso nasce a Molfetta nel 1973 e compie il suo apprendistato in grandi ristoranti gourmet in Italia e all’estero. Nel 2011 viene insignito per la prima volta della prestigiosa stella Michelin. Dotato di uno stile raffinato, sempre in gioco tra creatività e ricerca, fa della qualità e del rispetto delle materie prime il suo punto di partenza. La sua cucina è nata al mare ed è cresciuta in montagna: il trait d’union è la ricerca dei prodotti di qualità, la voglia di sperimentare forme e colori, di mixare i gusti. Nei suoi ristoranti Felice Lo Basso offre una cucina di alto livello, sofisticata nell’elaborazione dei piatti ma con forti ancoraggi alla tradizione e alle materie prime italiane. Intuizione, fantasia, innovazione e creatività sono i pilastri della proposta enogastronomica. Pur avendo molto viaggiato e lavorato diversi anni in Alto Adige, Felice Lo Basso ha sempre mantenuto la Puglia fortemente presente in tutti i piatti del suo percorso professionale. Nel 2016 apre Felix Lo Basso Restaurant a Milano, mentre nel 2018 prende vita Memorie di Felix Lo Basso Restaurant a Trani. Entrambi i ristoranti ricevono in breve tempo il prestigioso riconoscimento della stella Michelin.Nel 2020 Felice Lo Basso ridisegna il concetto di ospitalità e apre il Felix Lo Basso Home&Restaurant a Milano.
Pizzaiolo
Pizzaiolo di Rionero in Vulture. Da subito attratto dalla “verace pizza napoletana”, a partire dal 2012 inizia una sua personale ricerca che lo porta ad allontanarsi da una concezione tradizionale per aprirsi verso un nuovo modo di intendere la pizza. La sua è infatti una pizza napoletana moderna: per il suo impasto diretto utilizza un blend di farine tipo 0 e tipo 1 con germe di grano macinato a pietra, altamente idratato (circa l’80 percento) con 48 ore di maturazione per renderlo molto più digeribile e leggero e mantenere l’elasticità. Lavora con prodotti e topping di eccellenza provenienti da tutta la Basilicata e principalmente dal Sud Italia, in stretta collaborazione con alcuni chef.
Pizzaiolo
Deni Lovatel - Pizzaiolo
Pizzeria Da Ezio 1977, Alano di Piave (BL)
Hotel & Spa Rosa Alpina, San Cassiano in Badia (BZ)
denis Milano Moscova, Milano
Haed Bartender
Marco Lorusso, Haed Bartender Ognissantino, Trani
Chef
Pietro Zito - Chef
Ristorante Antichi Sapori, Montegrosso, Andria - Puglia
www.pietrozito.it
Bartender e Barlady
Peke Bochicchio & Emanuela Zarillo - Bartender
Barmacia - soluzioni spiritose
BIO/
Barmacia è un cocktail bar di soluzioni spiritose per il benessere del corpo e dello spirito. Spezie, erbe, infusi, bacche, frutti e raccolti di stagione, alcolati, da toccare e odorare in preziosi cassetti di legno o in ampolle corredate da pompette, sono le basi dei cocktail che Emanuela Zarillo e Peke Bochicchio preparano come antichi alchimisti nel loro bar laboratorio. Il tocco magico è quello dell’ironia. Intelligenti giochi di parole intersecano i nomi dei cocktail a quelli dei farmaci, e nella cassettina del pronto soccorso, un telefono rosso vi metterà in linea diretta con il bartender per un S.O.S gin tonic.
Chef
Bartender BIT, Cocktail Bar, Molfetta
Nacho Pappagallo - Bartender
BIT, Cocktail Bar, Molfetta
BIO/
Originario di Molfetta, fin da giovanissimo coltiva l’interesse per il bartending. L’America Latina è stata la sua terra d’adozione, il luogo in cui apprendere le tecniche e affinare gusto e sensibilità per le sue vere passioni: i distillati di agave e la canna da zucchero. Nel 2015 inizia il suo percorso lavorativo con la Tamatete e nel 2017 nasce il progetto Bit dove esprime una miscelazione da lui stesso definita “ Tropical Funky”. Oggi è Barmanager del gruppo e collabora con importanti riviste di settore.
Gastronoma
Anna Marlena Buscemi - Gastronoma
BIO/
Si muove per il mondo munita di una laurea in Scienze Gastronomiche, un sano appetito e una golosa curiosità. Scrive e parla di cibo e dei suoi personaggi solo dopo averli rispettivamente assaggiati e conosciuti, negli eventi così come in aula, dove é docente di Storia e Geografia della Gastronomia e altre materie inerenti alla cultura del cibo. Elabora format e collabora a vari progetti collegati al mondo della ristorazione e ciò che vi satellita intorno. Mangia come parla e parla come mangia. Raramente per caso.
Chef
Chef
Nino Rossi - Chef
Ristorante Qafiz, Località Calabretto Santa Cristina D'aspromonte
1 stella Michelin
BIO/
Giornalista
Nerina Di Nunzio - Giornalista
BIO/
Piatti preferiti? Pizza, gelato e cibo giapponese. È̀ specialista di alta qualificazione all’Università Roma Tre per il corso di Scienze e Culture Enogastronomiche, insegna Food and Beverage Industry in inglese all’Unint di Roma e Food Design all’Università La Sapienza di Roma. Avvocato pentito, esperta di marketing digitale e comunicazione, ha diretto per tre anni IED Roma; è stata Direttore Marketing e Comunicazione di Gambero Rosso e del Master in Comunicazione e Giornalismo enogastronomico. Ha diretto la Scuola di Cucina della rivista La Cucina Italiana del gruppo Condé Nast e nel 2012 ha fondato l’agenzia Food Confidential. Autrice e conduttrice tv, personal branding coach e istruttore di protocolli Mindfulness, ha scritto un libro sui prodotti biologici e ha un figlio che vuole salvare il pianeta dall’inquinamento.
Pizzaiolo
Luca Cornacchia - Pizzaiolo
Fermenta Pizzeria, Chieti
www.fermentapizzeria.it
BIO/
Classe 1986 con un passato di successo da calciatore, apre nel 2018 a Chieti, insieme alla compagna Giorgia Santuccione la pizzeria Fermenta, realtà che ha sancito definitivamente l’arrivo della pizza contemporanea in Abruzzo. Luca ha voluto un locale unico nel suo genere, dove la pizza, dall’impasto moderno, ha l’ambizione di raccontare il territorio. Prodotti eccellenti di piccole realtà abruzzesi, in una regione che spazia dal mare alla montagna con una biodiversità davvero invidiabile. La carta dei vini e delle birre artigianali è articolata e studiata nel minimo dettaglio. Oltre alla grande tecnica impiegata per realizzare le sue pizze, il valore del progetto Fermenta sta nel gioco di squadra, lo stesso che Luca faceva con i compagni di calcio: in primis con l’altro capitano ex aequo, Giorgia, che dirige in maniera egregia la sala, e poi con tutto il resto della brigata. Un team affiatato e solido, affinato negli anni, costantemente aggiornato e formato per offrire sempre il meglio. Da Fermenta c’è anche tanto team building: nei giorni liberi la squadra ama girare per le aziende del territorio, per conoscere i prodotti da vicino, dalla birra ai formaggi, dai salumi al vino, dagli ortaggi alle farine.
Chef
Giornalista
Nadia Afragola - Giornalista
BIO/
Pizzaiolo
Alessandro Lo Stocco
Brand Ambassador, Molino Casillo
Chef
Vitantonio Lombardo - Chef
Ristorante VL, Matera
1 stella Michelin
BIO/
Nasce a Savoia di Lucania in Basilicata nel 1979. Il suo è stato un peregrinare tra le migliori corti gastronomiche italiane e internazionali per apprendere tecniche moderne e la raffinatezza dei sapori e creatività: Paolo Teverini, Gianfranco Vissani e Fabio Barbaglini i suoi maestri. Fra i passaggi più importanti della sua vita professionale c’è sicuramente la gestione del suo ristorante ai confini con la Basilicata che, nel 2011, gli è valsa l’assegnazione della stella Michelin, riconfermata fino al 2017. Amante della sua Terra, nel 2018 si trasferisce a Matera, aprendo il Vitantonio Lombardo Ristorante e riconfermando nello stesso anno la sua stella Michelin.
Giornalista, Agrodolce
Chiara Fedeli - Giornalista
Chef
Angelo Carannante - Chef
Ristorante Caracol, Bacoli (NA)
1 Stella Michelin
www.caracolgourmet.it
BIO/
Pizzaiolo
Angelo Rumolo - Pizzaiolo
Pizzeria Le Grotticelle, Caggiano (Sa)
BIO/
Barlady
Antonella Benedetto - Barlady
Moonshine, La Teoria del Gusto, Polignano
BIO/
Nata a Taranto. Tra champagnerie e discoteche si avvicina al mondo della mixology giovanissima; seguono corsi e importanti esperienze all’estero e in Italia a completare la sua formazione. Realizza il suo sogno 7 anni fa con l’apertura del Moonshine a Polignano, e affronta la bellissima ma coraggiosa sfida di portare la mixology nel suo paese adottivo, che le vale ben presto la nomina di sentinella italiana Chartreuse, una tra le sei. Trasferisce “il suo sogno” nella location mozzafiato dell’abbazia di San Vito, sempre a Polignano, e in questo luogo denso di storia amplia la sua proposta di mixology in relazione al food di qualità. È soddisfatta ma la voglia di crescere ancora è tanta. E senz’altro è un esempio interessante per tutte le donne che si affacciano a questo mondo o che già lo praticano.
Chef
Enrico Mazzaroni - chef
1 Stella Michelin
Ristorante Il Tiglio, Montemonaco (AP)
BIO/
È una storia di resilienza quella di Enrico Mazzaroni, chef del ristorante Il Tiglio di Montemonaco. Classe 1970, si laurea in giurisprudenza a 29 anni. Dopo aver conseguito il dottorato a Bologna, per motivi personali ritorna nella sua terra e qui decide di ristrutturare e riavviare la trattoria di famiglia per inseguire un sogno: diventare chef, ma a modo suo, studiando piatti e tecniche di tanti maestri per elaborare una cucina tutta sua piena di creatività e di piacevoli eccessi, proprio come nelle tele di ogni un grande artista. Il suo ristorante è simbolo di rinascita, il suo pensiero si è evoluto attraverso tanti avvenimenti dirompenti: dal crollo del ristorante con il terremoto del 2016 alla sua parentesi al mare di Porto Recanati fino al rientro consapevole nella sua amata montagna. L’innata curiosità che caratterizza lo Chef e il suo legame con il territorio dei Monti Sibillini sono elementi cruciali rintracciabili nel menu attuale: una cucina che punta alle origini, che si interessa della funzione delle materie prime, del loro contesto, dell’humus da cui provengono.
Chef
Angelo Sabatelli - Chef
Ristorante Angelo Sabatelli, Putignano (Ba)
1 stella Michelin
www.angelosabatelliristorante.com
BIO/
"Monopoli. Roma. Jakarta. Hong-Kong. Shangai. Mauritius. Monopoli. Putignano.
Se non fosse stato chiamato per un ambizioso progetto in Puglia, mai decollato, oggi forse non avremmo uno dei pochi motivi di vanto della ristorazione regionale e uno dei migliori interpreti della cucina italiana in patria.
Ma così è andata, fortunatamente per noi, e la recente stella Michelin ha premiato questo ritorno alle origini e il suo talento, la determinazione e, soprattutto, il coraggio di scommettere su una terra ricca di fantastici prodotti ma ancora legata solidamente al passato.
La cucina di Angelo Sabatelli si ispira e dialoga costantemente con quel passato, ma poi lo trascende con risultati singolari e sempre sorprendenti. Le ricette della tradizione diventano sapori nuovi e al tempo stesso rassicuranti. Le esperienze esotiche diventano creativa e intelligente contaminazione. Le forme espressione artistica di una sensibilità fuori dal comune.
Si fa fatica a contenere l’energia che arriva in tavola ricca di sapere, sapori e colori e ogni suo piatto è una festa, gioia per i sensi, arricchimento dello spirito.
“Un uomo percorre il mondo intero in cerca di ciò che gli serve e torna a casa per trovarlo” ama ripetere lo chef citando una massima di George Augustus Moore. Non so, sinceramente, se qui abbia trovato ciò che gli serviva. Quello che è certo è che noi abbiamo trovato chi ci mancava."
Danilo Giaffreda
Pizzaiolo
Francesco Pellegrino - Pizzaiolo
Pizzeria Levante, Altamura
BIO/
36 anni, laureato in scienze e tecnologie alimentari e da 13 anni titolare e pizzaiolo della Pizzeria Levante di Altamura. La sua pizza strizza l’occhio a quella napoletana ma si contamina con i mille stimoli che giungono dalla sua terra. La ricerca costante lo ha portato ad avere ottimi risultati sino all’ottenimento di due spicchi sulla guida Gambero Rosso.
Chef
Domenico Agata - Chef
Ristorante Sartago, Ferrandina (MT)
BIO/
Domenico Agata, 39 anni, lucano.
A quattordici anni, durante le vacanze estive, raggiungeva in bicicletta la sala ricevimenti dove ha mosso i primi passi in una cucina professionale.
Sono arrivate poi le numerose stagioni a Cesenatico, che l'hanno temprato e le esperienze a Roma e Firenze, appena maggiorenne.La voglia di crescere professione lo hanno portato prima al Ristorante La Strega di Palagianello, 1 Stella Michelin, poi al Don Alfonso, a Sant'Agata sui Due Golfi, 2 stelle Michelin, dopo aver superato una prova con lo chef Iaccarino, con un semplice spaghetto al parmigiano! Non sono mancate le esperienze in albergo, a Montecatini, all' Isola d'Elba e a Courmayeur, dove a 34 anni era a capo di una brigata di 15 cuochi al Grand Hotel Royal and Golf.
Poi chef di un altro cinque stelle, il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, dove ha organizzato prestigiosi matrimoni da tutto il mondo, vista Monte Bianco. Da due anni è il titolare del Ristorante Sartago di Ferrandina, che è nella sua testa sin dal 2009, quando ha acquistato il vecchio frantoio in cui lo avrebbe realizzato. Si caratterizza per una cucina moderna ma ben radicata nel passato. Domenico ha una mano delicata, è sempre in cerca del giusto equilibrio tra i sapori e riserva un'attenzione particolare alla sostenibilità: non sprecare è un mantra per lui ed è importante quanto cucinare bene!
Pizzaiolo
Valentino Tafuri - Pizzaiolo
Pizzeria 3Voglie, Battipaglia (Sa)
BIO/
Poco più di trent’anni e più della metà trascorsi davanti a un forno. Valentino Tafuri si è formato alla scuola alberghiera e ha iniziato a lavorare in una pizzeria della sua città già a 14 anni. Matura esperienza soprattutto nel suo territorio, e ora nel suo “pizzificio” prepara impasti di pizza in teglia, tonda, pane, pizze cilentane, viennoiserie e tanto altro. Nella Guida del Gambero Rosso Pizzerie d’Italia 2019 è stato insignito del premio “Pizzaiolo Emergente” e per L’Espresso è stato il pizzaiolo dell’anno nel 2020. È coordinatore del reparto pizzeria e panificazione della scuola di formazione In Cibum di Pontecagnano (Salerno), che punta a diventare il riferimento per la formazione professionale in cucina del Centro-Sud.
Chef
Enrico Marmo - Chef
Ristorante Balzi Rossi, Ventimiglia
1 stella Michelin
Enrico Marmo nasce a Canelli (AT) nel 1987. Dopo aver frequentato l’ALMA, inizia un girovagare di esperienze di alta cucina che gli apporteranno molto, nella sua formazione lavorativa. Prima il Gellius di Oderzo (TV), poi da Cracco a Milano, come capopartita agli antipasti, e infine come sous chef di Davide Palluda presso All'enoteca di Canale (CN). Da qui parte alla volta del primo incarico da executive chef, al ristorante Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), dove farà il suo ritorno a marzo 2022, dopo un’esperienza in Toscana come executive chef nel ristorante gastronomico del resort 5 stelle Castel Monastero a Castelnuovo Berardenga (SI), per un anno, e poi all’Osteria Arborina a La Morra (CN), dopo la dipartita di Andrea Ribaldone, in qualità di executive chef del ristorante gastronomico 1 Stella Michelin e del Bistrot. A novembre 2022, al ristorante Balzi Rossi, conquista la Stella Michelin, a 40 anni esatti dall’apertura della storica insegna regionale.
Pizzaiolo
Sandro De Bellis - Pizzaiolo
Pizzeria 400 gradi, Matera
Pizzaiolo
Salvatore Salvo - Pizzaiolo
Pizzeria Salvo, San Giorgio a Cremano e Napoli
BIO/
Francesco e Salvatore Salvo da anni si dedicano con passione al loro lavoro per portare avanti una tradizione che si tramanda da tre generazioni. Per farlo sono partiti dalle basi, studiando e lavorando su impasti e cotture, sviluppando idee gastronomiche e imprenditoriali, guardando avanti e guardandosi attorno, non solo nel mondo della pizza, ma anche in quello dell’enogastronomia in generale, e arrivando divenire la voce autorevole e moderna della pizza napoletana contemporanea, della pizza del futuro.
Chef
Lorenzo Logo - Chef
Ristorante Dama, Venezia
BIO/
Lorenzo Cogo, classe 1986, il mio cognome, in dialetto veneto, significa “cuoco”: un cognome, un destino.
“Nomen Omen”, terza generazione di cuoco, nella vita ho provato a fare anche il barista, il pasticcere ed il motociclista ma alla fine non sono riuscito a scappare al mio destino. Sin da piccolo un gran mangione, mettevo in bocca anche i sassi, il vizio non l’ho perso e per questo motivo vanto una gran dispensa culinaria nel mio palato. Sono un gran curioso, amo viaggiare, nel poco tempo libero mi divido tra bici, palestra e moto, fondamentali per il mio equilibrio psico fisico e per mantenere a bada la bestia che c’è in me. Ho coltivato fin da piccolo altre passioni tra le quali i videogiochi e la musica elettronica, insomma mi piace spaziare e fare tante cose, cerco di vivere in una vita molte vite. Ho un geco che si chiama Chili, una compagna che si chiama Serena e sono il papà di Anita. Dimenticavo, sono anche un testardo perfezionista.
Fotografo
Marco Varoli - Fotografo
Pizzaiolo
Francesco Marasciulo - Pizzaiolo e istruttore
Pizzeria Chinè, Monopoli (Ba) - Pizzeria Chinè Lab a Gioia del Colle (Ba)
Monopolitano classe ’88, il suo motto è “chi si ferma è perduto”. Il suo è un percorso costellato da tante tappe e nessun cambio direzione. Studio, gavetta, tanta pratica e lavoro sodo sino all’apertura a Monopoli della sua prima pizzeria, Chinè. Partecipa ai Campionati Mondiali della Pizza, vince Master Pizza Champion nel 2019 come Miglior Pizzaiolo d’Italia e inaugura una seconda sede a Gioia del Colle. Al lavoro da pizzaiolo alterna l’insegnamento in qualità di istruttore per l’Accademia Pizzaioli. La sua idea di pizza perfetta? Un impasto da manuale che si distingua per leggerezza, abbinato a un uso esclusivo di prodotti italiani per pizze che siano dei veri e propri racconti di gusto.
Pizzaiolo
Vincenzo Florio - Pizzaiolo e Specialist Molino Casillo
Specialist Molino Casillo www.molinocasillo.it
Pizzeria Senti Che Pizza, Bari - Puglia www.sentichepizza.com
BIO/
Da Figlio di Contadino ad Ambasciatore del Gusto. Da oltre 30 anni lavora con le mani in pasta, in un mix tra competenza, impegno e creatività da cui hanno origine centinaia di ricette, solo a partire da quattro ingredienti: acqua, lievito, farina e sale. La pizza è la sua vita, e trasmettere la sua cultura è il suo obiettivo. I suoi unici strumenti sono le sue mani, assieme a materie prime e strumenti di lavoro di altissima qualità. Per insegnare e diffondere quest’arte ha fondato l’International Pizzacademy. È specialista per Molino Casillo e Ambassador per SENTI che pizza, nuova catena di pizzerie Gourmet che parte da Bari per arrivare in tutto il mondo!
In poche parole: un vero ITALIAN PIZZA MASTER.
Chef
Pastry Chef
Tommaso Foglia - Pastry Chef
BIO/
Classe 90, nasce a Nola, dove coltiva la passione per i lievitati nel panificio di famiglia. Nel 2007 si trasferisce a Sant’Agata sui due Golfi nella cucina bistellata di Don Alfonso 1890, che lo accompagna nella crescita professionale attraverso le esperienze di pasticceria presso il Ristorante Baby a Roma e Le Sirenuse di Positano. Nel 2011 è Pastry Chef presso la Maison Iaccarino, prima di partire per l’estero, lavorando a Marrakech, a Dubai per l’apertura del Don Alfonso, nel Wiltshire, nel bistellato Patrick Guillbaud in Irlanda. Nel 2017 approda a Bologna presso il ristorante stellato I Portici. Dal 2018 sposa il progetto lucano San Barbato Resort di Lavello nel ruolo di Executive Pastry Chef. Dal 2022 diventa volto televisivo in trasmissioni di successo come Bake Off Italia e Cake Star.
Pizzaiolo
Chef
Domenico Zingaro - Chef
Ristorante Tierra, Matera
Chef
Daniel Cavuoto - Chef
Ristorante Hagakure NōH SAMBA, Bari
BIO/
Classe 1983. Dopo aver iniziato la carriera in Italia all'età di 19 anni, parte e fa esperienze in cucine di prestigio in Spagna, Francia e Inghilterra. Già allievo di Pierre Garnier, Daniel torna in Italia, prima a Roma e poi a Bari, a dirigere le cucine dei ristoranti giapponesi Hagakure. La sua è una cucina fusion, asiatica ma pervasa da influenze italiane e francesi. Daniel ha un grande talento: quello di farti assaporare in una sola cena il mondo.
Pizzaiolo
Antonio Pappalardo - Pizzaiolo
Pizzeria La Casciana dei Sapori, Rezzato (BS)
Pizzaiolo
Giuseppe Riontino - Pizzaiolo
Pizzeria Canneto Beach 2, Margherita di Savoia (FG)
www.ristorantecannetobeach2.com
Presidente ADA Campania
Lucio D'Orsi - Presidente ADA ( Associazione direttori d’albergo) - Campania
Chef
Claudio Melis - Chef
In Viaggio Claudio Melis ristorante, Bolzano
1 stella Michelin
IN VIAGGIO- CLAUDIO MELIS RISTORANTE
BIO/
Bartender
Bartender - Ambassador Panegos & Co. distillerie
BIO/
Classe ’95, originario di San Ferdinando di Puglia.
Amante della miscelazione e di complicati equilibri,
si diletta sin dalla giovane età nella professione del bartender
tra le turistiche zone della BAT, l’underground foggiano fino
a ricoprire la posizione di Bar manager nei cocktail bar più cool di Milano.
Nel 2021, completati gli studi Universitari, decide di legarsi alla
Panegos & Co. Distillerie, di cui ne diviene Ambassador.
Tra sapori, ricette e alchimia oggi rappresenta il Disonesto Gin
in tutto il territorio nazionale.
Pizzaiolo
La pizza napoletana per Michel Greco è una vera passione, e dopo corsi e stage presso importanti pizzaioli partenopei, riesce a portare in Salento un pezzo di Napoli e ad aprire la sua piccola importante realtà. A seguito di un significativo intervento di rebranding decide di spostare la sua attività nel cuore della città bella creando una tra le pizzerie più in voga nel Salento, qui lo spazio ed il gusto si mescolano creando equilibrio ed armonia. Il suo percorso è in continuo divenire e Michel non smette mai di curare la sua formazione perché crede che l’aggiornamento costante sia di vitale importanza nel mondo della pizzeria. Il suo prossimo obiettivo? “Portare l’alta cucina su pizza”.
Chef
Davide Guidara - Chef
I Tenerumi Restaurant, Vulcano, Isole Eolie
1 stella Michelin 1 stella Verde Chef dell'anno 2023
Bartender
Bar manager Area 8 - Spirits producer
Chef
Donato De Leonardis - Chef
Ristorante Don Alfonso 1890 San Barbato, Lavello (Pz)
1 stella Michelin
Chef
Agostino Iacobucci - Chef
Ristorante Agostino Iacobucci, Castel Maggiore (BO)
1 Stella Michelin
BIO/
Nel ristorante della zia a Lettere, dove trascorre le domeniche d’infanzia con la famiglia, Agostino scopre il suo amore per la cucina e sogna di diventare chef. Ad attenderlo anni di studio e di fatica, durante i quali impara i segreti di un mestiere che, per regalare soddisfazioni, ha bisogno di entusiasmo e di talento. Talento ed entusiasmo che Agostino mette in ogni suo piatto, ricoprendo via via ruoli di maggiore responsabilità all’interno della brigata di cucina, a partire dalla Taverna Diciotto di Vico Equense. La conquista della prima Stella Michelin arriva nel 2010 al ristorante La Cantinella di Napoli, di cui è primo chef dall’ottobre 2009 al marzo 2012.
A Bologna Agostino continua il suo percorso di successo, con la conferma della Stella Michelin al ristorante I Portici. Nel capoluogo emiliano-romagnolo, lo chef dà vita anche a “I 5 Sensi – Uniti per De@Esi”, progetto in cui l’alta cucina si mette al servizio della solidarietà. È del 2018 la decisione di accettare una nuova sfida e realizzare un sogno: aprire il Ristorante Agostino Iacobucci. A Villa Zarri lo chef propone il meglio della propria filosofia in cucina: una fusione perfetta tra tradizione e innovazione, capace di riscoprire sapori antichi, rivisitati in accostamenti nuovi e creativi.
Elementi di spicco della cucina mediterranea e partenopea si combinano al grande patrimonio della tradizione gastronomica emiliana, con un’accurata selezione delle materie prime e una sapiente valorizzazione dei prodotti di eccellenza, dal pesce ai formaggi, dall’olio extravergine d’oliva alle primizie dell’orto.
Bartender
Bartender - Ristorante Hagakure NōH Samba, Bari
BIO/
Classe 1994, ho iniziato il mio percorso da Bartender a Londra dove sono rimasto per qualche anno. Una volta tornato a casa, ho deciso di portare quel mondo nella mia città natale che stava vivendo una rivoluzione dal punto di vista dell’ospitalità. Da sei anni sono Head Bartender del gruppo Hagakure, azienda che conta più di 10 punti vendita, crocevia di culture e tradizioni , nei suoi ristoranti ho avuto modo di esprimermi e sperimentare nuovi abbinamenti incontrando anche il mondo della cucina.
Cultural Festival
Parigi | Matera